FATTI

Calcolo dell’IMU, l’aiuto viene dal web

Si avvicina la data del 18 giugno,  giorno di scadenza per il pagamento della prima rata dell’IMU e sono più di 17 milioni gli italiani che in questi giorni devono cimentarsi con il nuovo (o rinnovato) tributo. Per chi vuole fare da se sono disponibili sul web numerosi strumenti per effettuare il calcolo della tassa e anche per stampare direttamente il modello F24. E’ necessario ricordare che, per il momento, non è possibile utilizzare il bollettino postale, ma è necessario procurarsi e compilare il modello F24. Chi però dispone di un servizio di home banking potrà utilizzarlo per compilare  il modello e pagare il dovuto direttamente on-line.
Le istruzioni ufficiali sono reperibili sul sito del ministero delle finanze a questo indirizzo: www.finanze.it, mentre per conoscere la rendita catastale del proprio immobile è possibile utilizzare il sito  dell’agenzia del territorio www.agenziaterritorio.it dove è possibile effettuare gratuitamente una visura catastale.
Sul sito dell’Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it  è disponibile il software per la compilazione e l’invio del modello F24, ma è orientato più ai professionisti che ai semplici cittadini. Più semplice il servizio offerto da poste italiane www.poste.it che per gli utenti registrati offre la possibilità di compilare e pagare il modello, ma anche per i non correntisti permette almeno di stampare il modello nelle tre copie richieste. Esistono poi altri siti di privati che permettono in modo semplice non solo la compilazione, ma anche l’inserimento automatico dei codici richiesti per la compilazione ed il calcolo dell’IMU dovuta oltre alla stampa del modello F24, come ad esempio il sito www.amministrazionicomunali.net che permette di inserire più immobili, recuperare il codice del comune, calcolare le pertinenze ed infine di stampare il modello compilato. In modo simile anche sul sito www.riscotel.it , anche se per un solo immobile, ma che dispone anche di applicativi per dispositivi android, iphone, ipad e anche per facebook… l’elenco potrebbe compilare, basta cercare “calcolo Imu” su google, ma qui ci siamo limitati ai servizi che abbiamo effettivamente provato. Se invece si vuole solo conoscere il codice del proprio comune si potrà consultare ancora il sito dell’agenzia dell’entrate a questo indirizzo: Codice Comune , mentre per conoscere il codice del tributo si potrà utilizzare quest’altro indirizzo: Codice tributo. Per il momento si verserà solo l’importo calcolato sulla base dell’aliquota standard, pari al 4 per mille per le abitazioni principali e al 7,6 per mille per gli altri immobili. Da ricordare che per la prima casa è previsto uno sconto di 200 euro al quale si aggiungono 50 euro per ogni figlio a carico di età inferiore ai 26 anni, a condizione che viva e risieda nell’abitazione.

Marco Peroni
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