FATTI

Gli studenti tornano sui banchi: sono quasi 8 milioni, in aumento rispetto allo scorso anno

Considerando tutte le scuole di ogni ordine e grado, sono 7.862.470 gli studenti delle scuole italiane, 36.238 in più dello scorso anno. Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato i dati sulla scuola italiana, che quest’anno vede 365.255 classi e 625.878 posti in organico. Un dato importante riguarda l’aumento delle sezioni della scuola dell’infanzia (+351) che offre quest’anno ad oltre 3mila bambini in più, la possibilità di frequentare questo grado di scuola.
Un secondo dato di rilievo è offerto dai dati sugli studenti con cittadinanza non italiana che frequentano le nostre scuole, pari a 755.939. Da notare che di questi, il 44,2% è nato in Italia (334.284 in valore assoluto). Da questo punto di vista, le percentuali maggiori si registrano in Lombardia e Veneto dove la metà degli studenti stranieri iscritti (il 50,9%) è nata in Italia.
I licei sono stati scelti dalla maggior parte degli iscritti alle prime classi della scuola secondaria di II grado, con una percentuale del 46,6%. Segue l’istruzione tecnica con il 32% e l’istruzione professionale con il 21,4%. Complessivamente però è il settore dell’istruzione tecnica e professionale ad essere stato scelto dalla maggioranza dei nuovi iscritti (53,4%).
Riguardo all’organico, per la prima volta dopo 10 anni non c’è stato nessun taglio di personale, mentre, in applicazione del piano triennale di assunzioni sono state autorizzate 21.112 immissioni in ruolo. Pertanto, il totale dei posti normali resta di 625.878. Tuttavia, considerato l’aumento degli studenti, se da un lato si è arrestato il trend negativo degli ultimi anni, dall’altro non sono state reperite ulteriori risorse capaci di compensare l’incremento demografico.
Per il sostegno non ci sono ancora dati definitivi, ma tenendo conto dell’andamento registrato negli ultimi anni il Ministero prevede un aumento di oltre 4mila alunni disabili e di almeno 2mila posti di sostegno.
Nella scuola primaria aumentano le classi a tempo pieno che passano dalle 38.386 dell’anno scolastico 2011/2012 a 39.670 dell’anno appena iniziato. L’aumento dunque è pari a 1.284 classi. Se quindi diminuisce leggermente il totale delle classi della scuola primaria (dalle 132.270 dello scorso anno alle 132.193 di quest’anno), aumentano quelle in cui è attivato il tempo pieno, per un miglioramento complessivo della qualità dell’offerta formativa.

Marco Peroni
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