Categorie: FATTI

Giorno memoria: Riccardi, prendere coscienza della Shoah

Il 27 gennaio 2012 sarà celebrato il ‘Giorno della Memoria’ e oggi sono stati presentati dal ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi, gli eventi patrocinati dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Alla presentazione ha partecipato anche il presidente della Unione delle Comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, il presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, Leone Paserman, e il sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, Agostino Attanasio.
“Espressioni antisemite, minacce e affermazioni negazioniste anti-ebraiche su siti web rappresentano l’espressione della volonta’ di non fare i conti con la Shoah”. ha detto Riccardi “Sento con particolare dispiacere che questa Memoria e’ sottilmente insidiata e drammatizzata. C’e’ una tendenza minoritaria che puo’ diventare pericolosa”.
“Non si tratta di un anti-conformismo goliardico – ha spiegato il ministro – ma e’ qualcosa di piu’ profondo: il rifiuto di far propria una svolta epocale della coscienza europea dopo la Shoah. Un avvenimento in cui confluiscono tanti segmenti negativi e pericolosi della storia del nostro continente”.
“Prendere coscienza della Shoah – ha concluso Riccardi – impone un diverso rapporto, non solo con l’ebraismo ma con la realta’ umana in cui viviamo. Ricordo con stima e ammirazione quella bella figura storica dell’ ebraismo italiano e grande personaggio nazionale che e’ il rabbino Elio Toaff”.

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