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Mario Monti ringrazia in modo caloroso i ministri per il lavoro svolto

Dopo il Consiglio dei Ministri che ieri ha varato il Piano per l’equità e la crescita destinato in primo luogo al Sud, in conferenza stampa  il premier Mario Monti ha espresso parole di ringraziamento per il lavoro compiuto dai ministri e lo ha fatto, come lui stesso ha tenuto a precisare, in modo “accalorato” :
“Quando in questo governo abbiamo scelto una certa composizione di squadra, lo abbiamo anche fatto tenendo presente della capacità di penetrare, leggere, capire e utilizzare l’Europa, come ha fatto il ministro Barca, credo più di ogni altra persona in Europa e come a Bruxelles viene riconosciuto, e abbiamo anche voluto avere accanto a me, con noi, persone che fossero certamente all’avanguardia negli studi e come si è visto, in un mese, nella capacità di realizzazione di riforme rigorose. La riforma delle pensioni che il ministro Fornero a proposto e condotto a termine oggi viene citata come quella forse più avanzata in Europa, ma anche con il sottosegretario Guerra che è molto sensibile ai temi del welfare nel senso più classico e più moderno.
Abbiamo anche voluto, innovando, e certo un’innovazione crea sempre problemi anche di carattere amministrativo quando si va ad incrociare tra ministeri esistenti per creare nuove funzioni, ma con il Ministro Riccardi, Cooperazione Internazionale ed Integrazione, io non so se ci sono altri stati dell’Unione Europea che abbiamo questo mix di competenze, quello che so è che era impossibile trovare una persona altrettanto tagliata ed ispiratrice per questo genere di impulso quanto il Ministro Riccardi.
Scusate se ogni tanto mi accaloro, dicono che sono freddo, ma io sui problemi mi accaloro e sulle persone che affrontano, con povertà di mezzi, in questa fase, ma con ricchezza di entusiasmo e di idee questi problemi, mi accaloro”.
Il Piano per l’equità, grazie ad una riprogrammazione delle risorse comunitarie permetterà di utilizzare circa 2,3 miliardi di euro dalle risorse comunitarie. Un miliardo verrà destinato a contrastare l’esclusione sociale, in particolare di anziani e bambini appartenenti alle fasce sociali più povere mentre la restante parte verrà impiegata per la crescita nell’innovazione, per il turismo e per l’imprenditoria giovanile.

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