Ieri notte il premier
Matteo Renzi, con un tweet, ha fatto sapere che a breve si apriranno le
discussioni per una nuova riforma del “Terzo Settore”.
Ad un mese dalle
dichiarazioni rese a Lucca, il premier fa sapere che intenderà portare in discussione,
durante il Consiglio dei ministri del prossimo 27 giugno, un nuovo ddl delega che
fissi le basi certe di questo mondo in continua espansione.
Ma cosa cambierà
veramente o meglio cosa vuole proporre il Governo ?
Il secondo punto, sarà
quello di creare un sistema di “servizio
civile nazionale universale” della durata di dieci mesi (non più dodici
come era per il servizio di leva), in cui i nuovi giovani volontari possano “non
sprecare” il loro tempo. L’idea del governo è quella di “ripagare” lo sforzo
sociale dei giovani attraverso crediti universitari, tirocini professionali o
comunque attraverso un riconoscimento formale delle capacità da loro acquisite
in questo periodo di tempo. Inoltre detto servizio potrebbe anche essere svolto
in parte in altri Paesi dell’Unione europea: un’occasione per approfondire una
lingua e sviluppare ulteriori conoscenze.
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