Categorie: FATTI

Etna, lo spettacolo ricomincia.

CATANIA – Già lo scorso 3 febbraio, l’Etna aveva fatto capire che sarebbe tornata a farsi sentire con un crescendo di boati e tremori fino a ieri pomeriggio. Ieri notte , il piccolo cratere di sud est ha deciso di farsi sentire con tutta la sua potenza. Per tutta la notte il cratere ha ripreso la sua attività vulcanica e lo fa in un momento magico, quando il rosso incandescente della lava e degli zampilli si perde nel bianco candido della neve che ricopre la cima del Vulcano. Giaccio e fuoco si fondono insieme per dar vita ad uno spettacolo straordinario.  Qualche disagio all’aeroporto di Fontanarossa che è stato riaperto alle 7 del mattino, dopo la chiusura di ieri sera alle ore 22. L’unità di crisi, ha deciso di limitare a 5 movimenti l’ora i voli in arrivo. Almeno per il momento, la pista è stata risparmiata dalla pioggia di granelli vulcanici, grazie anche un vento moderato in quota che spinge la nube verso sud ovest. Anche gli impianti sciistici di Nicolosi sono stati risparmiati dalla sabbia nera, che ha ricoperto solo la zona di Torre del Filosofo.

Se l’Etna dovesse continuare la sua attività, i disagi per chi dovesse mettersi in viaggio dall’aeroporto di Catania potrebbero aumentare, dal momento che le correnti in quota (3000m), tenderanno a ruotare nel pomeriggio dai quadranti Nord Occidentali, investendo così con maggiore incisività la città etnea.

È ancora presto per tracciare un bilancio di questa ennesima eruzione. Cauti i vulcanologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia etneo. «La fontana di lava vera e propria è cominciata poco dopo l’ una di notte. Questo parossismo –fanno sapere dalla sala operativa- ha avuto una durata leggermente superiore ai precedenti, anche se già durante l’ultima attività i tempi si erano allungati rispetto ai fenomeni verificatisi nel 2011. Abbiamo rilevato una forte attività infrasonica dovuta alle violente esplosioni del pit crater di sud est. L’eruzione non è finita, stiamo monitorando costantemente l’evolversi della situazione».

Ecco alcuni video trovati nella rete, buona visione:


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