E’ un tempo, questo, di non lieti anniversari. Un’estate di pace turbata dalla memoria di guerre che hanno travolto il pianeta: i 100 anni dall’inizio della I guerra mondiale, il 28 luglio scorso, i 75 anni dall’avvio della II guerra mondiale, tre giorni fa. Un’estate di pace relativa, in verità, marcata com’è da tanti conflitti, la Siria, l’Iraq del Nord, la Libia, l’Ucraina, e poi altri, più lontani, più dimenticati. Il contesto geopolitico è confuso e tormentato, preda del nuovo disordine mondiale, mentre vecchie e nuove potenze fanno il loro gioco, più o meno avvertito, più o meno sporco, ma anche gruppuscoli armati come quelli del sedicente Califfato sembrano poter fare la Storia.
convivenza e della pace finisce per ritrovarsi il conflitto alle porte di casa.
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