Rom: Riccardi, Cancellieri, Fornero, un tavolo permanente
Si è riunito per la prima volta, su proposta del ministro per la Cooperazione e l’Integrazione
Andrea Riccardi, un Tavolo interministeriale permanente sui problemi delle «comunità rom, sinti e caminanti» insieme al ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, del Welfare Elsa Fornero, ai sottosegretari al Lavoro e alle Politiche Sociali Maria Cecilia Guerra e all’Istruzione Marco Rossi Doria. Questo primo tavolo è servito a fare il punto sulla situazione del popolo Rom nel nostro paese e a programmare un piano di integrazione da varare entro febbraio anche dopo gli ultimi richiami appena giunti dall’Europa. Sarà un piano di lunga scadenza che si articolerà su quattro direttrici per l’integrazione: istruzione, sanità, situazione abitativa e lavoro. Il ministro Riccardi ha parlato della necessita’ di «superare l’ormai cronica situazione emergenziale per approntare vere politiche di integrazione anche nella coscienza che il popolo rom in Italia e’ costituito, per almeno la meta’, da bambini e ragazzi sotto i 18 anni di età». Per la realizzazione del piano si punta a fondi europei.
Rispetto alla situazione abitativa, il ministro Fornero ha definito i campi come «molto spesso
inaccettabili» e ha sottolineato l’urgenza di un «instradamento» della questione rom verso
politiche dell’integrazione non piu’ reversibile e del sostegno all’istruzione. Il responsabile
del Viminale, Anna Maria Cancellieri ha ricordato come il varo del Tavolo è avvenuti proprio alla vigilia della Giornata della Memoria che ricorda la morte di migliaia di roma nei campi di
sterminio nazista.
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