FATTI

Il premio WACC-SIGNI​S Human Rights Award assegnato al film “Caminhos da paz”

Toronto/Bruxelles –
Lo scorso 9 maggio il IV° premio internazionale WACC-SIGNIS Human Rights Award
2013 è stato assegnato al film documentario “Caminhos da Paz” (Sentieri di Pace) del regista mozambicano Sol de
Carvalho.

De Carvalho, classe
1953, è stato da sempre molto impegnato sul fronte culturale e sociale.
Giornalista, editore e fotografo dal 1985 si è dedicato anche al cinema come
regista, per lo più di documentari che descrivessero le difficili condizioni di
vita del suo paese. Particolarmente impegnato sul fronte della lotta all’HIV/AIDS
e della violenza domestica, due flagelli che colpiscono molto duramente il
Mozambico, de Carvalho ha voluto dedicare il suo ultimo sforzo cinematografico,
ad un’opera che raccontasse il lungo processo che ha portato il suo paese alla
pace.

Il regista
mozambicano in questa sua opera ha voluto mettere in evidenza non solo gli
aspetti storici e sociali di questo processo, ma anche il ruolo fondamentale che
la Chiesa ha avuto.
Partendo dalla
guerra di liberazione del 1975, de Carvlho nel suo film percorre tutte le tappe
del lungo e sanguinoso processo di pace che portarono alla firma degli accordi
di Pace, a Roma il 4 ottobre 1992, nella sede della Comunità di Sant’Egidio.

In particolar modo il
film mette in evidenza proprio il ruolo fondamentale che la Comunità romana ha svolto nel processo di pace fin dal 1980, anche attraverso
l’invio di aiuti umanitari, grazie ai rapporti costruiti sia con gli esponenti del FRELIMO (Frente de
Libertação de Moçambique) che con quelli dei ribelli della RENAMO (Resistencia
Nacional de Moçambique). Proprio grazie ai contatti della Comunità di Sant’Egidio-
secondo lo stesso de Carvlho – che alla fine si è riuscito ad arrivare ad una
riconciliazione delle parti.

Infatti anche se il
governo voleva in qualche modo avviare dei colloqui con i ribelli, non era in
grado di poterlo fare in quanto non conosceva né gli esponenti della RENAMO né la
sua ubicazione.

In conclusione, la storia
magistralmente descritta da De Carvlho in “
Caminhos
da Paz
”, racconta uno dei rari esempi di un conflitto africano risolto attraverso
una via diplomatica e non imposta con le armi. Pace che dopo ventidue anni ancora
porta i suoi frutti.

Diego Romeo

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