FATTI

Cittadinanza italiana ai senegalesi superstiti del raid razzista di Firenze

In una giornata in cui l’informazione in Italia è dominata – giustamente – dai risultati elettorali, è opportuno soffermarsi su una notizia che non deve passare sotto silenzio, poichè rappresenta un segnale di civiltà e di umanità, di cui forse, particolarmente in questo momento, c’è bisogno.
Su proposta del Ministro dell’Interno, il Consiglio dei Ministri ha conferito la cittadinanza italiana ai signori Moustapha Dieng, Cheikh Mbengue e Mor Sougou, nati in Senegal e residenti a Firenze, sopravvissuti ai gravissimi fatti di matrice razziale verificatisi in Firenze il13 dicembre 2011.
La concessione della cittadinanza rappresenta un gesto di doveroso riconoscimento e di concreta solidarietà della Nazione italiana nei loro confronti di cui non possiamo non essere fieri.

2 pensieri riguardo “Cittadinanza italiana ai senegalesi superstiti del raid razzista di Firenze

  • Ricevuto per email:
    Spett. redazione colgo l'occasione di scrivervi per un piccolo commento, o possiamo dire un semplice intervento per ricordarvi che siamo tanti ad aspettare risposte valide o al meno una leggera presa in considerazione per noi chiamati extracomunitari
    che paghiamo i contributi, tasse e partecipiamo anche noi allo sviluppo del Italia. o no ?

    FORSE SIAMO ANCORA IL FARDELLO AI PARERI DI TANTI PERSONE CHE NON SANNO CHI SIAMO VERAMENTE E CHE NON RICORDANO CHE TANTI ITALIANI ANCHE LORO SONO STRANIERI IN TANTI ALTRI PAESE DEL MONDO. AD ESEMPIO FRANCIA ARGENTINA AMERICA SVIZZERA ETC………..

    come detto da voi: La concessione della cittadinanza rappresenta un gesto di doveroso riconoscimento e di concreta solidarietà della Nazione italiana nei loro confronti di cui non possiamo non essere fieri.
    sarei lieto di ricevere il vostro parere grazie e buona continuazione.
    Fadli Farouk

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  • Caro Farouk, grazie per queste parole che incoraggiano chi, come noi di Notizie Italia News, riteniamo che gli immigrati siano una risorsa per l'Italia, sotto tanti punti di vista, non solo economico, ma anche culturale e umano. L'integrazione, ne siamo convinti, è una priorità assoluta per il nostro Paese. Per questo ci auguriamo che il diritto di cittadinanza sia riconosciuto in maniera ampia ed equa, al più presto.

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