FATTI

Censimento 2011. Presentati i primi risultati

Presentati  i primi risultati del 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni, i cui dati definitivi saranno pubblicati dall’ISTAT verso la fine dell’anno. In Italia siamo quasi 60 milioni, 59.464.644 persone per la precisione, le femmine sono 1.962.760 in più dei maschi. Confrontando i dati odierni con quello del primo Censimento italiano del 1861, la popolazione residente in Italia è quasi triplicata, ma la variazione media annua ha registrato valori elevati nei primi decenni del secolo scorso mentre negli ultimi le variazioni hanno toccato i valori minimi. Il comune di Roma è il più popoloso con i suoi 2.612.068 residenti,  mentre il più densamente popolato risulta Portici, in provincia di Napoli.
Negli ultimi 10 anni la popolazione straniera che abitualmente dimora in Italia è quasi triplicata, determinando un  Paese sempre più multietnico. I 3.769.518 stranieri, pari a circa il 6,34% della popolazione, avvicinano sempre di più l’Italia a quei paesi con una più lunga tradizione immigratoria e contribuiscono in maniera determinante all’incremento della popolazione  totale nell’ultimo decennio.
Un dato interessante e al tempo stesso preoccupante riguarda quello sulle abitazioni, infatti, se queste sono aumentate del 5,8% rispetto a dieci anni fa, dobbiamo registrare che c’è stato un notevole incremento delle famiglie che dichiarano di abitare in baracche, roulotte, tende o abitazioni simili: sono 71.101; un dato più che triplicato rispetto a quello del 2001 e che incide in proporzione  simile in tutta la penisola.
Il censimento 2011 si è avvalso per la prima volta della raccolta dei questionari tramite internet, metodologia scelta dal 33,4% delle famiglie, ed è stato completamente assistito da  tecnologie web, scelta che ha garantito la massima sicurezza nella trasmissione e nella conservazione dei dati e che ha permesso, fra l’altro di calcolare più facilmente i primi risultati.

Marco Peroni
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