UOMINI

Accadde il 16 ottobre …

Tutto frutto di casualità, o forse no… ma non importa: ci sono alcune date che in un Almanacco di Storia ricorrono frequentemente per numero di eventi, più o meno importanti, più o meno decisivi in uno stesso giorno: personalmente, mi sono spesso soffermato a riflettere e anche a studiare su alcuni episodi avvenuti nel 16 ottobre!
Nel 1984, L’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, pastore anglicano e grande attivista per la pace e la riconciliazione, ricevette il Nobel per la pace per il suo ruolo e il suo impegno nell’abolizione dell’apartheid in Sudafrica.
In ordine cronologico, proseguirei la carrellata con l’elezione al Soglio Pontificio del Card. Karol Wojtyla. 

Era il 16 ottobre 1978, dopo il brevissimo pontificato di Giovanni Paolo I, i cardinali si ritrovavano nuovamente tutti a Roma per scegliere il successore. E in solo due giorni di votazioni, fu eletto il cardinale arcivescovo di Cracovia, scegliendo il nome di Giovanni Paolo II. Sarà un pontificato di storica importanza per gli avvenimenti che nel corso del suo pontificato, e che grazie al suo pontificato, porteranno a cambiare la storia di interi paesi, ma, naturalmente anche di fedeli, credenti come dei laici. E’ l’uomo che nella storia ha incontrato più persone nei suoi viaggi, visite, udienze, manifestazioni, senza mai tirarsi indietro.
Nel 1973, Henry Kissinger ricevette il Premio Nobel per la pace per il lavoro fatto per raggiungere la pace tra Vietnam e Usa con degli accordi firmati con Lê Dùc Thọ. Ma, quest’ultimo rifiutò il premio, asserendo che non fosse vero che fosse stata raggiunta la pace per il proprio paese.
Anche alcuni eventi sportivi sono rimasti incisi nella nostra storia. Ad esempio, il 16 ottobre 1968, nel corso delle Olimpiadi in corso a Città del Messico, il vincitore dei 200 metri piani e il secondo arrivato, entrambi afroamericani. Ma, l’evento eclatante non fu il gesto sportivo: alla premiazione Tommie Smith e John Carlos salgono sul podio scalzi per ricordare la povertà degli afroamericani con la loro testa bassa e alzando al cielo pugni chiusi con guanti neri, simbolo del Black Power. Una fortissima protesta che costò loro la carriera, in quanto, nonostante il grande successo furono emarginati dalle loro rispettive squadre nazionali. Smith era statunitense e Carlos australiano.
Nel 1964, la Cina testerà a sua prima bomba militare nel sito militare di Lop Nur, nella regione dello Xinjiang, diffondendosi oltre le due superpotenze USA e URSS, il possesso di armi nucleari.
Il 16 ottobre 1943, rappresenta una data funesta, in particolare modo per Roma, in quanto alle prime luci dell’alba le SS  rastrellano, casa per casa, gli ebrei che vivono nel ghetto di Roma, ma anche quelli che avevano provato a nascondersi altrove in città. Nei giorni seguenti 1024 uomini, donne, anziani e bambini furono inviati, stipati in treni piombati, in Polonia nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Da lì, al termine della guerra tornarono solo 15 uomini e una donna. 

Ci sono eventi anche più “leggeri”: per la felicità di tantissime generazioni di bambini, il 16 ottobre 1923 Walt e Roy Oliver Disney fondano la Walt Disney Company. Motto della compagnia è “Se potete sognarlo, potete farlo”. Da allora ebbe inizio la storia di una delle più grandi case di fumetti mondiali. Dalle animazioni pubblicitarie, arrivò a firmare un contratto per realizzare dodici film a cartoni animati. Pochi anni dopo sarebbe nata la saga di “Topolino”.
Nel 1906, nel bellunese nasce Dino Buzzati, bravo giornalista e un raffinato autore, che trovò maggiore celebrità dopo la sua morte per le sue opere, come “Il deserto dei Tartari”. Era riconosciuto come grande giornalista, ha pubblicato diversi almanacchi ed antologie con i suoi pezzi e reportage. Ma contemporaneamente, riusciva a rielaborare i suoi pezzi per farli divenire dei veri e propri racconti fantastici e anche poetici, dando vita ad un connubio tra giornalismo e letteratura.
Medesima data, nel 1854, per la nascita a Dublino di Oscar Wilde, scrittore, poeta e anche drammaturgo, autore studiato e ricordato per le sue opere, tra le quali, “Il ritratto di Dorian Gray”, “The Canterville Ghost”, “Salomè” e numerose altre.
Con un evento lontano nella storia vorrei concludere questa ricostruzione del tutto particolare: nel 1793, subito prima dello scoppio della prima rivoluzione francese, l’ultima regina di Francia, Maria Antonietta, malata e già imprigionata, verrà infine ghigliottinata il 16 ottobre. Con la sua morte si chiude l’epoca dell’ “ancient regime”.
Forse si potrebbe proseguire, sicuramente sono tutti avvenimenti centrali, ciascuno per l’epoca in cui sono avvenuti.

Germano Baldazzi

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