Chi ha inventato il Natale?
<<Che giorno è oggi, amico mio?>> ripetè Scrooge. <<Oggi!>> rispose il ragazzo. <<Ma è il giorno di Natale.>> (Charles Dickens, “Canto di Natale”, 1843)
Chi ha inventato il Natale come lo viviamo oggi?
L’idea che ci facciamo del Natale nasce nelle sacre rappresentazioni medievali. Soprattutto in Italia il presepe, grande invenzione evangelizzatrice del santo più italiano che c’è, san Francesco, è importante perché riunisce attorno a un centro la comunità, famiglia, parrocchia o paese che siano.
Un contributo all’immagine del Natale è certamente quello di Charles Dickens. Nel “Canto di Natale”, il personaggio dello spirito del Natale presente è uno di quelli che meglio descrive come dev’essere Babbo Natale. Nello scrivere quel racconto, pubblicato nel 1843, Dickens è mosso dalla preoccupazione per una situazione economica che in Inghilterra stava gettando nella disperazione moltissime persone.
Dall’altra parte del Mare del Nord, cinque anni più tardi, nel 1848, in Danimarca, il suo coetaneo Hans Christian Andersen scrive un racconto, “La piccola fiammiferaia”, in cui, il giorno di Natale, una bambina muore di freddo mentre i ricchi danesi le passano davanti indifferenti.
Una coscienza civile che si fa cultura in racconti di eccezionale bellezza. Era un tempo in cui la letteratura, a volte, dettava l’agenda della politica.
I tempi sono cambiati?
Luca Giordano
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